Via XX Settembre è un'elegante strada residenziale della città di Milano, tematizzata dal Piano Beruto del 1884-1889 e realizzata fra il finire del XIX secolo e i primi anni del XX. Venne intitolata al 20 settembre 1870, giorno in cui si svolse la Breccia di Porta Pia a Roma che sancì sia la fine dello Stato Pontificio che l'ingresso di Roma nel Regno d'Italia.
Storia
Via XX Settembre venne concepita nell'ambito dell'urbanizzazione delle aree poste tra il Castello Sforzesco e Porta Magenta, negli stessi anni che videro la sistemazione definitiva dell'ex piazza d'armi, alle spalle del Castello con la realizzazione del nuovo Parco Sempione.
Tematizzata dal Piano Beruto (1884-1889), la via - perfettamente in asse con l'Arena Civica - venne concepita per essere lottizzata in piccoli appezzamenti destinati ad ospitare i villini signorili dell'alta borghesia, la nuova classe dominante sulla scena politica milanese. Fu così che fin dalla fine dell'Ottocento cominciarono a sorgere i primi villini in stile neorinascimentale prima e in sitle liberty successivamente, che ancora oggi la caratterizzano in larga parte, in un quartiere fortemente connotato dalla presenza di verde (tenendo anche conto l'estrema vicinanza del Parco Sempione).
Due fra i villini più noti furono: il Villino Hoepli (1894-1896), di proprietà dell'editore svizzero Ulrico Hoepli, demolito nel dopoguerra e il Villino Francetti Frova (1895-1896). Quest'ultimo si distingueva per la caratteristica torre ottagonale d'angolo, coronata da una loggetta a cupolino.
Galleria d'immagini
Trasporti
- Conciliazione
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Via XX Settembre, su vecchiamilano.wordpress.com.




